18 Settembre 2020
Cari Colleghi,
mi è stato riferito anche dai diretti interessati al momento del mio accesso alla sezione civile del Tribunale ieri, che, a fronte della richiesta di tesserino o comunque dell’ interlocuzione con gli addetti alla vigilanza, vi sarebbero stati episodi di manifestazione di forte irritazione da parte di alcuni di noi. Mi si dice anche che a volte richieste diverse da quelle consuete vengano avanzate da personale che mai si era occupato in precedenza della sorveglianza degli uffici giudiziari cuneesi. Cechiamo di valutare con equilibrio le situazione: gli addetti fanno il loro lavoro e se abbiamo qualcosa da rilevare, dati gli obblighi che gravano su di noi anche nei comportamenti “privati”, dovremmo cercare di farlo senza dare in escandescenze, anche nelle ipotesi in cui, per ragioni di carattere, ci sentissimo profondamente offesi.
Io personalmente, anche per facilitare al massimo le operazioni di ingresso, sto pensando di dotarmi di un supporto del tesserino da inserire nel taschino della giacca, in modo da esibire il “titolo di legittimazione” senza discussioni di sorte.
Raccomando poi, sempre nell’interesse di tutti (anche nel nostro) di arrivare con l’autocertificazione già compilata (magari anche per il cliente se siamo in compagnia dello stesso).
Sul problema accessi, ci siamo confrontati con il Tribunale nel corso della Conferenza Permanente dello scorso martedì, dato che il Tribunale stesso, a differenza della Procura, intenderebbe concordare con noi il mantenimento delle prenotazioni per l’accesso agli uffici. Delle relative questioni ci occuperemo nel corso del Consiglio del prossimo 22.09.
Se qualcuno avesse delle idee utili in proposito, è pregato di segnalarcele.
Un buon fine settimana a tutti.
IL PRESIDENTE
Avv. Claudio MASSA
Modificato: 8 Aprile 2021