29 Maggio 2023
1) Disservizi PST 2) Sperimentazione PCT GdP 3) Precetto su cambiale e assegno 4) PagoPA UNEP 5) Novità PTT 6) Novità PAT
Cari Colleghi,
segnalo quanto segue.
1) Ormai da diversi giorni si riscontrano difficoltà di accesso ai fascicoli informatici e ad altri servizi tramite il PST, e di conseguenza anche attraverso i PdA utilizzati dagli avvocati, segnalate al Ministero, che sinora non ha pubblicato avvisi o risposte. In attesa che il Ministero risolva, se gli atti ci sono stati comunicati o notificati dalle cancellerie, possono essere estratti dalle pec ricevute ed utilizzati o attestati ai sensi degli artt. 16-bis c. 9-bis DL 179/12 (ante Cartabia) o 196-octies d.att. cpc (post Cartabia). In caso di necessità, si può ricorrere ad istanze di rimessione in termini. Per i pagamenti telematici, si possono utilizzare quelli nei PDA o quelli dall’area pubblica del PST, per utenti non registrati, quindi senza accedere. Per il penale, il PDP sembra funzionare correttamente. I problemi probabilmente derivano anche dagli interventi in corso per l’attivazione dei depositi telematici del GdP (v. punto 2) e dei pagamenti PagoPA degli UNEP (v. punto 4). Attendiamo.
2) Come comunicato dal COA venerdì, il Ministero ha esteso la sperimentazione dei depositi telematici a tutti gli Uffici dei GdP, compresi quindi quelli del nostro circondario. Sentiti questi ultimi, che pur ad oggi non hanno ricevuto formazione o indicazioni, si è ritenuto opportuno senz’altro partire e sfruttare questo mese per rodare il sistema in vista dell’obbligatorietà “a decorrere dal 30 giugno 2023, anche ai procedimenti pendenti a tale data” (art. 35 D.lgs. 149/22). Occorre anzitutto verificare con i fornitori dei software di avere la versione aggiornata ai GdP, poi depositare telematicamente con le consuete modalità (senza più necessità in tal caso di preiscrizione telematica su SIGP) e il giorno successivo necessariamente procedere anche al deposito cartaceo, unico a valore legale fino alla data predetta, all’atto del quale la cancelleria proverà ad accettare quello telematico e acquisire i dati. Dagli atti telematici, non avendo valore legale, non potremo estrarre duplicati o copie conformi, ma gli Uffici fino al 30/6 scansioneranno tutti i ricorsi, anche monitori, e i decreti cartacei e ce li trasmetteranno a mezzo pec, dalle quali potremo invece estrarre copie ed attestarle conformi ai sensi dell’art. 196-octies d.att. cpc come indico qui, senza ulteriori accessi né versamento di diritti.
3) A fronte di diverse domande che mi sono state poste sul punto, ho approfondito il tema della possibilità di notifica in proprio via pec o PT del precetto su cambiale o assegno qui, qualora possa esserVi utile.
4) L’art. 197 c. 1-bis TU Spese giustizia, come novellato dalla Cartabia, prevede il pagamento obbligatorio agli UG delle notifiche a richiesta di parte tramite PagoPA a decorrere dall’1/6. Nei pagamenti telematici sul PST la voce c’è da tempo, gli UNEP sono tutti elencati ma ad oggi è selezionabile solo Milano. Al momento gli UNEP di Cuneo non hanno ricevuto indicazioni e si procederà come sempre, salve diverse istruzioni ministeriali.
5) Per il processo tributario telematico, il DM 21/4/23 entrato in vigore il 15/5 ha semplificato le modalità di deposito telematico, tra l’altro eliminando l’obbligo di firma digitale sugli allegati.
6) Per il processo amministrativo telematico, sono stati recentemente aggiornati i moduli di ricorso introduttivo del rito appalti, che da oggi non verranno più accettati nella versione precedente.
Cordiali saluti a tutti.
Il referente informatico avv. Fabrizio Testa
Modificato: 30 Maggio 2023