10 Febbraio 2023
Cari Colleghi,
il 31 gennaio scorso si è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine eletto per il prossimo quadriennio.
In primo luogo desidero ringraziare il Consiglio appena terminato per il lavoro svolto, gran parte del quale è caduto in un periodo assai difficile in conseguenza delle note vicende pandemiche.
Desidero, altresì, ringraziare i Consiglieri tutti per la fiducia accordatami attribuendomi l’onore di essere eletto Presidente e per la disponibilità a cooperare per il buon funzionamento dell’Ordine.
Ho la fortuna di presiedere un Consiglio formato da persone di alta professionalità e di ottime doti umane: grazie al loro sostegno sono sicuro che il mio compito sarà all’altezza della fiducia accordatami.
Il Consiglio dell’Ordine, che è la casa di tutti gli avvocati, lavorerà sempre per la tutela degli interessi e della dignità della professione.
Sopratutto in un periodo quale quello attuale, occorre evitare di farsi sopraffare dal pessimismo e al contrario, impegnarsi con ancora maggiore slancio al fine di contribuire a risolvere i problemi, prima che giungano a definitivamente cronicizzarsi, per migliorare la qualità del nostro lavoro.
Dobbiamo essere tutti consapevoli del fatto che la nostra professione è essenziale per l’amministrazione della giustizia essendo gli avvocati gli imprescindibili rappresentanti del cittadino davanti ad essa e tale consapevolezza rende maggiore l’impegno del Consiglio nel lavorare per assicurare un servizio sempre più efficiente.
A tal fine invito i colleghi a cooperare con il Consiglio anche segnalando eventuali disfunzioni e o inefficienze onde permettere di eventualmente intervenire al fine di trovare, insieme agli uffici, le opportune soluzioni.
Infine, voglio rivolgere un pensiero ai giovani avvocati che si affacciano alla professione e sui quali maggiormente ricadono le difficoltà dei tempi, per invitarli a partecipare con convinzione alle attività ordinistiche con la consapevolezza che il senso di appartenenza e di unità renderà più facile affrontare le difficoltà e altresì con la certezza e la responsabilità di essere il futuro della professione.
Buon lavoro a tutti.
Alessandro Ferrero
Modificato: 10 Febbraio 2023