10 Novembre 2020
Cari Colleghi,
In seguito ad un incontro intercorso presso gli Uffici della Questura, alla presenza del Vicario, Dott.ssa CAPOZZI, del dirigente dell’Ufficio Immigrazione, Dott. BERTOGLIO e della dirigente degli Uffici di Polizia Amministrativa, Dott.ssa BERTONE, ed al fine di cercare di risolvere, almeno in parte, i disservizi che erano stati segnalati, si è concordato quanto segue. Il canale di comunicazione da prediligere con la Questura, resta la PEC, da utilizzare però alle seguenti condizioni:
– Ogni richiesta che giunge agli Uffici deve essere contestualizzata e titolata. Occorre perciò SEMPRE produrre la procura rilasciata dal soggetto per il quale si chiede l’interlocuzione; – I quesiti devono essere chiari e sintetici; – Le richieste di accesso agli atti devono sempre essere accompagnate dalla PROCURA;
– Occorre insegnare agli utenti che gli appuntamenti presi tramite il CUPA devono essere precisi; se un soggetto deve ad esempio rinnovare il permesso di soggiorno per richiesta asilo, non può prendere appuntamento segnalando un altro motivo. Qualora la richiesta sia diversa rispetto a quella indicata nell’appuntamento, l’utente non verrà ricevuto;
– L’Ufficio Immigrazione, al momento, non può dedicare un giorno alla settimana per l’interlocuzione “libera” con gli avvocati. E’ però sempre possibile, ove necessario, richiedere un appuntamento, contestualizzando e titolando la richiesta.
Segnaliamo inoltre che l’Ordine si è dichiarato disponibile ad avviare un progetto in collaborazione con gli Uffici della Questura, al fine di ottimizzare il reciproco lavoro.
I Consiglieri delegati
Avv. Dora BISSONI
Avv. Serenella OMERO
Modificato: 8 Aprile 2021