13 Novembre 2020
Cari Colleghi,
come è noto da giorni sono entrate in vigore le disposizioni relative ai depositi telematici/PEC degli atti penali dei difensori previste all’art. 24 del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137.
A seguito delle interlocuzioni con la Procura di Cuneo e dei test eseguiti in questi giorni, Vi comunichiamo che, a partire da lunedì 16/11 p.v. potrete senz’altro adempiere all’obbligo in capo al difensore di depositare in Procura tramite portale PDP (accessibile con chiavetta dal PST) gli atti di cui all’art. 415-bis c. 3 c.p.p.; quanto ai depositi via PEC degli altri atti, potranno essere inviati alla relativa casella appena perverrà l’abilitazione ministeriale alla ricezione, che prontamente Vi comunicheremo: nel frattempo, in caso di urgenza, questi atti potranno essere inviati da pec difensore a caselle posta dei magistrati, come da espressa autorizzazione del Procuratore dott. Dodero.
In considerazione della dirompente novità che rappresenta l’introduzione del deposito telematico per gli atti penali e delle oggettive difficoltà del sistema che, in altri luoghi, ha dovuto fronteggiare notevoli disservizi, al fine di assicurare una perfetta esecuzione della procedura, almeno per i primi tempi si richiede che chi opera tramite portale o PEC provveda a contattare, con la modalità meglio vista, la segreteria di riferimento della Procura al fine di comunicare l’avvenuto deposito.
Dal punto di vista operativo, per i depositi tramite PDP potete fare riferimento al relativo manuale, per quelli via posta certificata al Provvedimento DGSIA 9/11/2020 quanto alle specifiche tecniche e al suo allegato aggiornato il 12/11 quanto all’elenco delle pec.
Cordiali saluti.
Il Consigliere Delegato Dora Bissoni
Il Referente Informatico Fabrizio Testa
Modificato: 8 Aprile 2021