10 Settembre 2024
1) iscrizione licenziamenti Cartabia 2) redattore gratuito PDUA di C.F. 3) comunicazioni Ministero: errori depositi 6-7/9 u.s., info ex art. 492bis cpc, nuove specifiche tecniche
Cari Colleghi, segnalo quanto segue.
1) Da un confronto dell’Ordine con la Presidente e con giudici e uffici della sezione lavoro è emerso che per le iscrizioni a ruolo dei c.d. Licenziamenti Cartabia gli avvocati non utilizzano il corretto codice 220111, creando notevoli difficoltà alle cancellerie. Ciò purtroppo è dovuto al fatto che il Ministero, nonostante plurime segnalazioni anche cuneesi, ha inserito tale codice nei sistemi in uso agli uffici ma non negli schemi ai quali si devono necessariamente attenere i nostri software, nei quali non è dunque presente. In attesa di soluzione ministeriale, per ovviare ai problemi si è concordato di inserire nell’intestazione del ricorso o nell’oggetto dell’abstract la espressa dicitura “impugnazione di licenziamento con domanda di reintegra” o “impugnazione di licenziamento ai sensi dell’art. 441 bis c.p.c. (L. Cartabia)”. Vorrete procedere senz’altro in tal senso. Anticipo che vi sono altri confronti su questioni relative ai ricorsi monitori e alla visibilità dei fascicoli di volontaria giurisdizione, di cui Vi riferiremo.
2) Come avrete appreso dalle comunicazioni istituzionali, la Cassa Forense, dopo averlo fatto testare per un mese a noi referenti informatici, il 18/7 u.s. ha presentato, e messo gratuitamente a disposizione degli iscritti, il nuovo redattore PCT Piattaforma Digitale Unificata degli Avvocati (PDUA). L’accreditamento, una tantum, avviene tramite accesso riservato alla propria posizione personale dal portale di Cassa Forense, mentre le successive autenticazioni si effettuano dal link dedicato (https://pdua.cassaforense.it/) tramite SPID, chiavetta o credenziali e doppio fattore. La piattaforma online offre i servizi relativi alla gestione dei fascicoli personali, al PCT (con link a PPT, PAT e PTT), ai pagamenti telematici, alla gestione delle PEC (anche solo quelle di depositi/notifiche, rammentando che attivare la nuova REM – la “pec europea” – blocca gli automatismi della PDUA, così com’è al momento per tutti gli altri redattori), all’Agenda, ad un cloud storage (mero archivio, non conservazione a norma) di 10 GB basato su ownCloud sincronizzabile con la relativa app desktop e ad un Marketplace al momento vuoto ma integrabile con servizi aggiuntivi di terzi a pagamento. Non ci sono per ora servizi evoluti, come quelli di gestione delle pratiche, parcellazione, visure, fatturazione elettronica, presenti in alcuni prodotti privati a pagamento di comune utilizzo. Appare intuitivo, rapido e facilmente navigabile, ma presenta ancora alcuni limiti. Può affiancare i redattori già in nostro uso o essere utilizzato come software principale, rammentando comunque che – come per le chiavette – è sempre utile averne uno di riserva per eventuali disservizi. Sono stati predisposti video-tutorial ed attivato un servizio specifico di assistenza con operatori qualificati telefonica e via mail, chat e whatsapp.
3) Il Ministero comunica che nei giorni di venerdì 6 e sabato 7/9 u.s. sono pervenuti messaggi con eccezione “E0401 Il mittente del messaggio non è autorizzato al Processo telematico” (utente non censito), che non è necessario ripetere l’invio dei depositi trasmessi alla giustizia ordinaria in quanto saranno oggetto di rielaborazione da parte delle strutture territoriali del ministero e che all’esito perverrà un nuovo messaggio di esito positivo dei controlli. Per quanto concerne, invece, i depositi destinati alla giustizia amministrativa (TAR e Consiglio di Stato) è necessario ripetere l’invio via PEC in quanto non sono rielaborabili. Il Ministero riferisce ancora che sono in corso di risoluzione i problemi nell’estrazione dei dati per le ricerche ex art. 492 bis tramite UNEP rispetto ad alcune informazioni aggiuntive riguardanti i contratti di locazione stipulati da debitore e provenienti da Agenzia delle Entrate. Il Ministero, infine, informa della pubblicazione delle nuove specifiche tecniche sul processo telematico, su cui manderò un approfondimento prima dell’entrata in vigore prevista per il prossimo 30/9.
Cordiali saluti a tutti.
COMMISSIONE INFORMATICA COA CUNEO
Il referente avv. Fabrizio Testa
Modificato: 10 Settembre 2024