11 Luglio 2022

Cari Colleghi,
il giorno 11 luglio del 1979 l’avv. Giorgio Ambrosoli, del Foro di Milano, veniva ucciso a causa della coraggiosa intransigenza con cui svolgeva il compito di liquidatore della Banca Privata Italiana, sino al sacrificio finale, della cui probabilità egli ben era consapevole.
E’ significativo che una delle Scuole Forensi che operano nel nostro Distretto sia stata a Lui intitolata.
Quando Egli fu ucciso avevo iniziato da poco meno di due mesi la pratica forense ed ancora ricordo che ne fui molto colpito.
Personalmente mi addolora in modo particolare che quella toga, alla quale Giorgio Ambrosoli, consapevole, sacrificò la Sua vita sia utilizzata per comunicazioni professionali di infimo gusto.
Penso che la figura dell’avv. Ambrosoli, come quella dell’avv. Fulvio Croce e di tutti quegli altri colleghi che si sono sacrificati per tutelare l’elevato valore etico della nostra professione, ci possano ispirare nel momento in cui, quotidianamente, dobbiamo operare delle scelte nell’ambito della nostra attività.
Mi permetto quindi di ricordare insieme a Voi, oggi, la figura del Collega Giorgio Ambrosoli, rivolgendo un pensiero di reverente rammarico ed affettuosa vicinanza al figlio Umberto, che del Padre ha seguito le orme, così come alla famiglia ed all’Ordine degli Avvocati di Milano.
Un cordiale saluto
Il Presidente
Avv. Claudio Massa

Condividi:

Twitter Facebook

Modificato: 11 Luglio 2022